“Il saggio fa subito ciò che fa infine lo stolto”

Il passaggio generazionale

19 Settembre, 2023 6 min lettura
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Michele Pavone @michelepavone

Forse non hai colto l'occasione per viaggiare. Oppure eri troppo timido per parlare in quel momento cruciale. Oppure non hai corso abbastanza rischi creativi nella tua carriera. Oppure non hai mai ricucito i ponti con qualcuno che amavi... e ora forse è troppo tardi.

È naturale guardare indietro e mettere in discussione alcune delle nostre scelte di vita. Perché abbiamo scelto così male, deciso in modo così sbagliato o ci siamo comportati come dei completamente sciocchi?

Oggi scrivo di passaggio generazionale nelle imprese, quel momento in cui una generazione di gestori e amministratori succede alla precedente, nella gestione organizzativa e strutturale dell'impresa, in genere, questa si realizza con la successione tra padre e figlio.

Stando ai dati in Italia, circa l'85% delle imprese sono di tipo familiare, e solo il 30% di esse sopravvive con la seconda generazione. (fonte Bocconi – Family Firm Institute- AIDAF 2017 - fonte Osservatorio AUB)

Due aziende su tre scompaiono entro 5 anni dal passaggio dalla prima alla seconda generazione. Per il 30% delle aziende il processo di passaggio generazionale coincide con la fine della realtà aziendale!

Ma quali sono le maggiori criticità del passaggio generazionale dell'azienda di famiglia? La mancata distinzione tra relazioni familiari e ruoli aziendali: spesso i problemi familiari tendono ad essere trasportati all'interno dell'impresa (e viceversa) generando conflitti che possono impattare in modo negativo sui lavoratori non membri della famiglia e sul business.

Qual'è la principale difficoltà che gli imprenditori affrontano con il passaggio generazionale dell'impresa? La maggiore difficoltà che un capostipite-imprenditore deve affrontare nella gestione del passaggio generazionale dei beni della sua famiglia è quella di fare in modo che gli stessi vengano assegnati agli eredi rispettando le sue volontà, ma ancora di più che gli eredi rispettino quelle regole che il capofamiglia ha deciso per la futura, buona gestione del patrimonio aziendale.

Al netto delle questioni giuridiche, vediamo a livello organizzativo cosa è possibile fare per non rientrare nei risultati delle ricerche sopra indicate.

Innanzitutto è fondamentale esprimere il fatto che quest’attività per essere condotta con successo richiede tempo. Il tempo deve essere investito per due attività principalmente, la prima riguarda la rappresentazione di tutto ciò che sono i processi produttivi dell’azienda e i dati, la seconda riguarda il trasferimento della comprensione di tutto questo.

Uno degli errori più elementari di molti imprenditori riguarda il sottovalutare la quantità di tempo necessario per predisporre le attività che ho definito.
È una fase critica nella vita di qualsiasi impresa, ma è anche un'opportunità unica per la crescita e l'innovazione.

Il passaggio generazionale spesso sfida l'equilibrio tra la tradizione e l'innovazione. Le generazioni più anziane portano con sé un patrimonio di conoscenze e esperienze che ha plasmato l'azienda nel corso degli anni. D'altra parte, le generazioni più giovani portano nuove idee, tecnologie e modelli di business. L'arte sta nel riuscire a coniugare la saggezza delle generazioni precedenti con la freschezza delle nuove prospettive.

Una comunicazione aperta e trasparente è fondamentale per il successo del passaggio generazionale. Le aspettative, i valori e gli obiettivi devono essere chiaramente definiti e condivisi tra le generazioni coinvolte. Questo favorisce un clima di fiducia e collaborazione, essenziale per il futuro dell'azienda.

Il passaggio generazionale richiede una pianificazione a lungo termine. Non è un processo che può essere improvvisato da un giorno all'altro. È necessario identificare e sviluppare i futuri leader, fornendo loro l'opportunità di apprendere e crescere gradualmente all'interno dell'organizzazione.
Le aziende di successo sono quelle che sanno adattarsi e rimanere agili nel cambiamento. Il passaggio generazionale non è solo una questione di cambio di gestione ma anche di adattamento alle nuove sfide del mercato. L'azienda deve essere disposta a cambiare e adottare nuovi approcci senza perdere di vista la propria identità.

Le diverse generazioni portano con sé prospettive uniche. Le generazioni più giovani possono offrire una visione fresca e tecnologica, mentre le generazioni più anziane portano esperienza e stabilità. Un mix equilibrato di queste prospettive può favorire l'innovazione e la resilienza aziendale.

Come stiamo bilanciando la tradizione aziendale con l'innovazione per assicurarci un futuro solido?

Che tipo di pianificazione stiamo mettendo in atto per preparare i futuri leader aziendali?

Siamo abbastanza agili da adattarci alle nuove sfide del mercato e sfruttare la diversità generazionale per innovare?

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