Per ogni progetto, ci sono migliaia di altri progetti simili che nel tempo falliscono o si affermano…

Ma come nasce o cresce un’azienda sul mercato?

La risposta è pianificazione!

-Dove ci porterà l’innovazione?

-Quali sono le metodologie che cambieranno le nostre azienda?

-Quali sono le opportunità che ci riserveranno i mercati?

La pianificazione strategica ha radici antiche e ha tratto ispirazione da strategie militari sviluppate da figure storiche come Sun Tzu, un generale cinese del VI secolo a.C., autore de "L'Arte della Guerra".
La pianificazione strategica coinvolge la progettazione di azioni a lungo termine per raggiungere obiettivi specifici. Non riguarda solo il presente, ma è un piano per il futuro.
Il successo è strettamente dipendente dall'attuazione, la pianificazione strategica è solo il primo passo. Il successo dipende dall'effettiva attuazione delle strategie pianificate.

Il primo processo più importante, riguarda la definizione degli obiettivi e lo sviluppo di un piano per raggiungerli.

Vantaggi della pianificazione:

-Aiuta a definire con chiarezza ciò che vogliamo ottenere e a sviluppare un percorso per arrivarci.

-Migliora l'efficienza aiutandoci a organizzare il nostro tempo e le nostre risorse.

-Riduce lo stress.

Gli obiettivi SMART (Specifico, Misurabile, Realizzabile, Rilevante e Temporizzabile) sono un elemento fondamentale della pianificazione strategica poiché aiutano a definire in modo chiaro e misurabile ciò che si desidera raggiungere. Nella pianificazione, gli obiettivi SMART costituiscono la base su cui si costruisce l'intero piano, guidando le decisioni riguardo alle strategie, alle risorse e ai tempi necessari per raggiungere quegli obiettivi.

Quando si pianifica, è essenziale avere obiettivi SMART in modo da avere una direzione chiara e una valutazione precisa del progresso. Questi obiettivi servono come punti di riferimento per determinare se il piano è stato implementato con successo e se gli obiettivi sono stati raggiunti.


L'incubo associato agli obiettivi SMART è rappresentato da alcune sfide che possono emergere quando si adotta una pianificazione e una gestione rigidamente basata su questi obiettivi. La rigidità, innanzitutto, è una di queste sfide. Quando si applicano gli obiettivi SMART in modo eccessivamente rigoroso, si rischia di perdere la flessibilità necessaria per adattarsi a situazioni in continua evoluzione. Le condizioni aziendali cambiano, nuove opportunità e sfide emergono costantemente, e una mentalità troppo concentrata su obiettivi specifici e misurabili potrebbe impedire al team di rispondere in modo agile.
Inoltre, gli obiettivi SMART spesso mettono un'enfasi considerevole sulla misurabilità quantitativa. Benché la misurabilità sia importante per valutare il progresso, questa focalizzazione sull'aspetto quantitativo può portare a una visione troppo stretta del successo. Gli obiettivi più qualitativi, come quelli legati all'innovazione o alla soddisfazione del cliente, potrebbero essere trascurati, limitando la creatività e l'innovazione all'interno dell'organizzazione.

Un'altra sfida è la mancanza di innovazione. L'innovazione spesso comporta una certa dose di incertezza, poiché si sperimentano nuove idee e approcci. Gli obiettivi SMART, orientati principalmente alla misurabilità e alla previsione precisa, possono scoraggiare il rischio e, di conseguenza, l'innovazione.

Infine, gli obiettivi SMART tendono a concentrare l'attenzione internamente, dando priorità agli obiettivi aziendali, ma trascurando l'importanza delle variabili esterne. Questa negligenza delle variabili esterne può portare a una mancanza di adattamento alle condizioni di mercato in evoluzione e alle dinamiche competitive.

In conclusione, mentre gli obiettivi SMART offrono vantaggi importanti, è fondamentale utilizzarli in modo equilibrato, integrandoli con una mentalità aperta all'adattamento e all'innovazione. Trovare il giusto equilibrio tra misurabilità e flessibilità è essenziale per affrontare le sfide complesse della pianificazione strategica.

Nella pianificazione aziendale, è importante concentrarsi su obiettivi che sono in linea con la visione e la missione dell'azienda.
Una volta definiti gli obiettivi, esistono diverse metodologie e strumenti per concretizzare l’esecuzione di quest’attività tanto fondamentale quanto strategica.

Questi sono quelli che ho applicato conseguendo i miei migliori risultati: -Kanban, un sistema visivo che aiuta a visualizzare il lavoro in corso. È spesso utilizzato per gestire progetti complessi e per garantire che il lavoro venga completato in modo efficiente.
-Metodo Scrum, è un insieme di principi, regole e ruoli che definiscono come un team dovrebbe organizzare il proprio lavoro, pianificare le attività, gestire le risorse e raggiungere gli obiettivi di un progetto o dello sviluppo di un prodotto. Scrum promuove l'agilità, la collaborazione, la trasparenza e l'adattabilità, consentendo ai team di rispondere in modo flessibile ai cambiamenti e alle sfide durante l'iterazione di sviluppo del prodotto.

Gli strumenti e le tecniche di pianificazione possono essere un modo prezioso per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Scegliendo gli strumenti e le tecniche giusti e utilizzandoli in modo efficace, possiamo aumentare la nostra produttività, migliorare l'efficienza e ridurre lo stress.
La capacità di adattarsi è una competenza essenziale per il successo. Ci sono molte circostanze mutevoli nella vita, sia personali che professionali.

La pianificazione strategica dovrebbe cercare un equilibrio tra obiettivi SMART e una mentalità più aperta all'adattamento e all'innovazione. Questo può comportare l'uso di obiettivi "SOFT" (Specifici, Orientati all'Obiettivo, Flessibili, e Temporizzati) o l'integrazione di obiettivi SMART con obiettivi strategici a lungo termine più ampi.

La pianificazione strategica è un processo complesso e dinamico che richiede un'attenzione equilibrata agli obiettivi SMART insieme a una mentalità aperta all'adattamento e alla flessibilità. Superare l'incubo degli obiettivi SMART significa trovare il giusto equilibrio per raggiungere il successo aziendale a lungo termine.

E tu come stai pianificando?

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Michele Pavone